Barre ionizzanti: la soluzione per migliorare sicurezza e profitti in azienda

Cosa sono le barre ionizzanti? A cosa servono? Ne hai già sentito parlare? Ci riferiamo alla soluzione ideale per gli ambienti industriali e produttivi dove sono presenti macchinari che lavorano ad alta velocità e che utilizzano materiali che sfregano o tra loro o che, in qualche modo, sono sottoposti a particolari attriti. Ebbene questi macchinari necessitano quasi sempre dell’installazione di apposite barre ionizzanti, strumenti necessari a dissipare il fenomeno dell’accumulo delle cariche elettrostatiche. In questo articolo vedremo tutto quello che c’è da sapere sull’argomento a partire da una curiosità di interesse generale: come mai prendiamo la scossa stringendo la mano ad una persona o toccando qualcosa come la superficie della macchina mentre scendiamo?

Cosa sono le barre ionizzanti?

Sono dispositivi che eliminano le cariche elettrostatiche sulle superfici in cui si verificano questi accumuli anomali che danno origine a piccole scosse e che possono essere potenzialmente pericolose. In pratica le barre ionizzanti vengono installate proprio laddove si creano gli accumuli di carica e servono a prevenire le criticità causate da questi. 

Sono commercializzate ed installate da apposite aziende specializzate che, prima ancora di eseguire l’intervento effettua un sopralluogo per definire quantità, grandezza e corretto posizionamento. Quindi il tecnico rileva dove si verificano gli accumuli e qual è l’entità del fenomeno per proporre una soluzione personalizzata in base al caso specifico. 

Perché è necessario installarle?

Negli ambienti dove sono presenti che lavorano materiali ad alta velocità è necessario provvedere all’installazione delle barre ionizzanti per prevenire danni a persone e cose. Difatti se la scossa che prendiamo scendendo dalla macchina è fastidiosa ma innocua lo stesso non si può dire per le situazioni lavorative dove questo fenomeno causa molti danni. 

In primo luogo bisogna considerare che la carica elettrostatica altera la produzione e causa inceppamenti ai materiali facendo produrre notevoli quantità di scarti che costituiscono un ingente danno economico. 

Inoltre i macchinari si affaticano e tendono ad invecchiare precocemente aggiungendo ulteriori costi aziendali che arrestano la crescita dei profitti. Dunque il fenomeno delle cariche elettrostatiche danneggia materiali e macchinari ma non solo. 

Difatti il sollevamento delle polveri che sono soggette agli accumuli di carica può mandare all’aria un intero lotto produttivo o innescare pericolosi incendi laddove i macchinari tendano a surriscaldarsi. 

Migliorare la redditività e la sicurezza degli ambienti di  lavoro 

Infine c’è la questione della sicurezza degli ambienti di lavoro che, per legge, deve essere di prioritaria importanza. Difatti quando un operatore prende una piccola scossa questo può subire un violento shock, cadere e infortunarsi o provocare danni ad altre persone presenti. 

Per tutte queste ragioni è importante prevenire ogni genere di problematica derivante dalle cariche elettrostatiche mettendo in atto soluzioni professionali ed efficaci come le barre ionizzanti. 

Queste non solo metteranno al sicuro l’incolumità dei lavoratori e gli ambienti di lavoro ma influiranno positivamente su tutta la produzione abbattendo i costi derivanti dagli sprechi e quelli dell’usura dei macchinari che avranno una vita più longeva e una resa più performante. 

L’intervento è di per sé poco invasivo ma altamente risolutivo oltre che vantaggioso, soprattutto sul lungo periodo. È sempre consigliato il consulto con un esperto rispetto all’intervento fai da te perché gli le cariche elettrostatiche possono essere molto pericolose, soprattutto per chi non è preparato a trattarle con adeguate protezioni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *